Caro Sindaco, da un caro amico ho appreso che la vostra Mesagne - Un po’ ormai anche la “mia” Mesagne - è candidata a...
Abbiamo sperato, ci abbiamo creduto, in tanti, tantissimi, mettendoci anima e cuore.
Adesso il sogno è ancora più vicino.
Mesagne è tra le città finaliste per il titolo di Capitale italiana della Cultura.
Il Ministero della Cultura rende note le 10 finaliste per l’edizione del 2024 della Capitale italiana della Cultura. Le Città selezionate verranno audite, in video-conferenza, il prossimo 3 e 4 marzo 2022 da parte della Giuria presieduta da Silvia Calandrelli che dovrà poi indicare al Ministro Dario Franceschini la candidatura ritenuta più idonea. Negli anni il titolo di Capitale della Cultura è stato assegnato alle Città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015; Mantova nel 2016; Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018, Parma nel 2020 e nel 2021, Procida è la capitale del 2022, Bergamo e Brescia saranno le capitali nel 2023.
Ecco le città finaliste che si contendono il titolo di Capitale della Cultura per il 2024:
Roma, 31 gennaio 2022
Ufficio stampa MiC
Nell’accelerazione che l’umanità sta subendo ormai da qualche decennio, gli eventi si susseguono senza lasciarci il tempo di riflettere su quello che ci può far bene o meno, su quello che è suscettibile di farci evolvere o che, invece, potrebbe farci regredire allo stadio di umanoidi.
La compiutezza dell’essere umano è data per scontata, infatti, nel nostro intendimento rappresenta più un punto di partenza che non un punto di arrivo. Per questo, nella maggior parte dei casi accettiamo condizioni che dovremmo invece rifiutare, in quanto ostacolo al raggiungimento di quell’umano a cui tutti dovremmo aspirare.
Partire dalla costruzione dei valori della democrazia, dalla garanzia dei diritti è un fatto sostanziale che attiene alle regole della convivenza che ci siamo dati ormai da secoli. Tuttavia, là dove l’umano si degrada anche i diritti vengono meno. Recuperare l’umano significa quindi recuperare valori e diritti. Questo è un processo di crescita culturale.
“Là dove l’umano si degrada anche i diritti vengono meno. Recuperare l’umano significa quindi recuperare valori e diritti. Questo è un processo di crescita culturale.”
Attraverso la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2024, la città di Mesagne ha l’occasione di rilanciarsi come centro di attrazione turistica e culturale e di consolidare la sua naturale vocazione di città d’arte, cultura ed enogastronomia.
Con le “Feste di candidatura” e con il programma di partecipazione “Mesagne allo specchio. Assemblee di Comunità”, stiamo creando un vasto e articolato programma che mette la comunità, la valorizzazione del patrimonio e della produzione culturale al centro del progetto.
Per informazioni e chiarimenti è sempre attiva la “Casa della Partecipazione” presso il Castello normanno-svevo (piano terra, per info contattare l’ufficio Cultura al numero 0831.732301).
L’invito è aperto a tutte e tutti, a chi ha già risposto all’avviso di coprogettazione e a chi vuole presentare nuove idee e progetti da discutere e negoziare, coerenti con la visione di cambiamento di Mesagne 2024.
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