La candidatura di Mesagne a capitale della cultura 2024 è una grandissima emozione. Mesagne fino a dieci, quindici anni fa è stata teatro di avvenimenti brutti, terribili, che hanno a che fare con la violenza, con la sottocultura; sapere che una città così possa diventare capitale della cultura è un’emozione, è una risposta, è un modo per abbattere tutto il male del mondo. A Mesagne ci sono stati i Messapi, Longobardi, i Bizantini, i Romani, è una città ricca di storia, di cultura, di capacità di accogliere. I Mesagnesi hanno un cuore grandissimo, come il centro storico di questa piccolissima cittadina piena di cose belle. Rispondere con la cultura ad una storia non così remota, anche tragica e violenta, è la vittoria di tutti noi.